domenica 1 settembre 2013

Alberi di fine estate


L’Anno della Consapevolezza

Una splendida estate, con tanti imprevisti regalati da Madre Natura (come la grandine di fine giugno che ha imbiancato con un inedito manto tutti i campi, le tempeste forti di luglio e agosto…) e tanti begli incontri con nuovi ospiti arrivati da varie parti del mondo.


Il Quinto Cerchio: Alberi di Fine Estate
un evento imperdibile, 22 settembre 2013

La grande stanza della vecchia Tinaia, oltre ad essere il nostro salone rustico per le cene, è diventata da questa stagione anche spazio espositivo. La prima mostra è quella di Enikö Lörinczi, fotografa e mamma. Un incontro stupendo grazie ad un dei più letti e apprezzati blog di viaggi in Italia, Trippando (sempre tra i Top 5).

 Una cena nella vecchia Tinaia - a destra si vedono alcuni quadri

Quando Ioana ha letto l’intervista fatta da Silvia ed Ernesto a Enikö e soprattutto dopo aver ammirato le foto (Intervista a Eniko su Trippando), ha deciso: 
inviatiamo Enikö ad esporre in agriturismo da noi ed organizziamo un grande evento dedicato agli alberi, un evento mirato specialmente ai bambini – sono loro il nostro domani, la nostra speranza per il futuro della natura incontaminata e della terra. 

Rendiamoli consapevoli di questi esseri verdi e speciali.

Ed ecco che le meravigliose foto di Enikö hanno trovato il loro spazio tra vecchi attrezzi, accanto ai cerchi di una botte da vino diventata espositore dei nostri prodotti o sotto le “bocche di lupo” che una volta aiutavano ad areare i tetti delle case ed ora illuminano i quadri.

Una luce caldo esce dalla "bocca di lupo" illuminando il quadro


Un pomeriggio d'estate - le foto circondano i nostri prodotti


Vecchie pentole ed un quadro di Eniko Lorinczi

Gli alberi invernali di Enikö sono ricchi di malinconia e allo stesso tempo di tanta speranza per la rinascita, per la vita nuova che li attende ogni anno.


Adesso tra fine dell’estate e inizio autunno, giorni dell’abbondanza della natura, Vi vogliamo far conoscere un aspetto inedito della vita degli alberi – gli alberi come alloggio, non solo per gli animali o per le fatine o per gli gnomi o per i bambini delle favole persi nel bosco… Gli alberi come “case per vacanze”, un hotel 1000 stelle con vista cielo il Tree Sleeping.

Come si dorme bene ....

Abbiamo conosciuto Matteo e la sua squadra due anni fa e da quel momento Il Poggio alle Ville è diventato il suo “quartier generale” per questa strepitosa avventura, così come ha scritto anche il famoso web magazine TeLaDoIoFirenze – "Ti faccio dormire sugli alberi della Toscana".

La passione di Matteo per gli alberi e per la vita su e con gli alberi non ha limiti – il suo sogno sarebbe di vivere sempre in una casina sospesa tra rami secolari. Nel frattempo si da tanto da fare per coinvolgere più persone a conoscere, a sentire, ad apprezzare gli alberi dedicandosi a loro nel momento più rilassante e più intimo della giornata di ognuno di noi: il sonno.

Preparativi per un dolce sonno...

I più piccoli, se ancora non molto convinti a trascorrere una notte intera a oltre 10 m di altezza all’aria aperta, possono provare l’esperienza di essere sospesi sull’albero nel pomeriggio e godere in compagnia un’emozione speciale e delle viste uniche.

I bambini salgono in totale sicurezza

Comincia il divertimento!

Tutta questa bellezza della natura la potete vivere anche Voi, partecipando al nostro evento intitolato proprio 

ALBERI DI FINE ESTATE 
Domenica 22 settembre 2013, 
dalle 15.00 alle 19.00

E’ il pomeriggio del giorno Equinozio d’Autunno, il giorno della perfezione, quando la notte dura quanto il dì… un giorno speciale quindi…

Il nostro programma prevede:
Arrivo tra le 14.30 e le 15.00.
15.00 – 16.00 Teleferica per bambini
16.00 – 17.00 Due laboratori in parallelo:
Creazione di un albero con materiali di riciclo
Laboratorio di ceramica
17.00 – Piantare un albero come ricordo della giornata
17.15 – Presentazione della mostra fotografica di Enikö Lörinczi, che resterà aperta all’interno dell’agriturismo per tutto l’autunno e inizio inverno.
17.30 – 19.00 – Merenda e tante chiacchiere                                               

L’evento è gratuito e Vi aspettiamo numerosi!
Chiediamo gentile conferma della partecipazione 
per un’organizzazione impeccabile.
Venite anche voi!

Villa Montagna, parte dell'agriturismo, vista dalla brandina del Tree Sleeping

martedì 21 maggio 2013

Una Ricetta Inaspettata


L'Anno della Consapevolezza


In Mugello fa freddo, quasi un freddo autunnale… Piove da mesi in tutta la Toscana, in tutta Italia… Siamo vestiti con golf e giacche nell’attesa di giornate calde, come sarebbe normale per gli ultimi giorni di maggio. Ma se fosse caldo...

Il Quarto Cerchio: Una ricetta inaspettata 

Se fosse caldo, una bevanda rinfrescante, leggera, profumata e frizzante sarebbe ideale come aperitivo prima di pranzo o cena, oppure per i bambini dopo tante corse in giardino o al parco.

Indovinate di che bevanda si tratta?! :-)

Che cosa sarà in quel bicchiere?!... Quasi tutti gli italiani che io, Ioana, ho incontrato non riescono a dare la giusta risposta… E’ una bevanda fatta dai fiori di sambuco! In rumeno si chiama socata(da soc = sambuco) ed è veramente impossibile trovare una traduzione. Quell’arbusto gigante che si può ammirare in questo periodo dell’anno dappertutto: fiori grandi di colore bianco-crema, più larghi del palmo della mano alcune volte, fatti da tanti fiorellini piccoli, un profumo dolciastro intenso. Tante volte il sambuco cresce così alto che resta abbastanza difficile raccogliere i fiori.

Si trova lungo le strade fuori città, ma anche in parchi o alcune strade in periferia

Quanto buffo è il mondo?! La stessa bibita frizzantina e piacevole che mia mamma faceva per le calde estati a Bucarest è fatta anche nel sud della Svezia da nostri amici! Qui in Toscana non è conosciuta… Andate quindi a raccogliere questi fiori meravigliosi, quasi sconosciuti, che nessuno guarda, che nessuno ammira ma ricchi di un profumo meraviglioso, perfetto per una bevanda speciale. Ed ecco a voi la ricetta.

Raccogliete 10-12 fiori di sambuco molto grandi (potete prendere quante ne volete e una parte essiccare e poi conservare in una busta di carta; per fare la socata con fiori secchi sarebbe indicato utilizzare ne una quantità doppia).

Sciacquate i fiori con delicatezza. 
Metteteli sul fondo di una pentola di 10 litri. 
Aggiungete due limoni non trattati tagliati a fette, circa 400gr di zucchero e 8-10gr di lievito di birra fresco. 
Coprite tutto con acqua bollente e mescolate, mettete il coperchio, quindi lasciate riposare per un giorno.
Il giorno seguente aggiungete acqua temperatura ambiente fino a riempire la pentola.

Riuscite ad immaginare il profumo...

Tenete la pentola al caldo, coperta di asciugamani oppure direttamente al sole per circa due - tre giorni. 
Mescolate più spesso possibile, almeno cinque volte al giorno. 
Dopo due giorni assaggiate la bevanda e se la trovate di vostro gradimento (più o meno frizzante, secondo i gusti), potete procedere a filtrarla per eliminare i fiori e le fette di limone. 
Se non vi sembra abbastanza dolce, potete aggiungere un po’ di zucchero secondo l’intensità che volete ottenere.

Finalmente pronta per essere imbottigliata e messa in frigo

I bambini la adorano, specialmente se non è molto frizzante. Non è troppo dolce come le soft drinks che trovate nei supermercati – e soprattutto è fatta in casa!
La socata è perfetta molto fresca per esaltare le bollicine e il suo potere rinfrescante e tonificante. Ideale la sera dopo una giornata faticosa in ottima compagnia!

Sorso dopo sorso, provate a pensare a tutti quei fiori bianchi che avete visto per anni lungo le strade e che finora avete ignorato… Essere più consapevoli della bellezza e della ricchezza del mondo intorno a noi, specialmente quando si tratta di cose semplici come questa pianta e come questa ricetta, ci rende un po’ più felici – almeno ve lo auguriamo! 

Cin Cin!

Bella Dolce Vita 

giovedì 2 maggio 2013

Hidden Treasures of Mugello

The Year of Awareness

Less known to tourists (both Italians and foreigners), Mugello, the northern part of Tuscany, has many surprising places for those who have the patience and the dedication to spend some time discovering this beautiful land. Small museums are probably some of the well-hidden treasures of this area that we would like to share with you. 


The Third Circle: Hidden Treasures of Mugello
(and some special offers to make things easier...)


Giotto’s Birthplace in Vespignano, Vicchio (Museo Casa Natale Giotto) is one of them. It is a simple medieval house where nowadays one can see only reproductions of Giotto’s famous works and learn that he was an innovator in 1300s in the same way that Picasso was in the 20th century. 


Mugello... awareness... pure beauty

Giotto brought life, reality, and emotion into paintings, all unknown to his medieval contemporaries. He paved the way for the amazing Renaissance world that was about to come nearly a century later. 

Maestà di Ognissanti (1310, Galleria degli Uffizi).
Admire the first three-dimensional perspective.
It is the first time that Virgin Mary is depicted as a woman and mother.
She is not totally covered in black,
but on the contrary once can see her white, somehow transparent, dress.
Today Giotto’s birthplace is a home to an active local painters’ association who also organizes workshops for children and painting classes for tourists. During the warm summer evenings, the place is also a special venue for small concerts.



This tiny museum was part of the amazing project Invasioni Digitali (Digital Invasions, 20-28 April) for promoting Italian cultural heritage through social media. Mugello Toscana organized the free guided tour (part of a larger initiative called “Sundays at the Museum”) and Ioana, together with blogger TooMuchTuscany and photo blogger Ilaria Vangi “invaded” the place … Lili's photos of Giotto's birthplace



Wine cellar
If your children are more interested in country life than art, the “Il Leprino” Museum is a must while you are on holiday in Mugello. Lepri Faliero (called Leprino) lives in Sant’Agata, a tiny village close to Scarperia. He is a simple man with a lot of passion for handwork. He succeeded in reproducing an entire village, houses, shops, a farm, a railway station, people.


All aboard!!




All characters move and they accurately reproduce people who Leprino used to know. 
A photo is 1000 words...
Leprino has little formal education, but his amazing gift for engineering helped him create a true masterpiece. 
Isn't this incredible?!







For his achievement and for the success this well-hidden (literally) musem has, Leprino became “Knight of the Italian Republic” in 2007.









Next time you come to Poggio alle Ville, we will more than happy to organize for you exclusive guided tours to the hidden treasures of this amazing land of Mugello.  Our local guide Caterina and us will soon define various tours (for adults and children) and we will advertise them on our Facebook page and Twitter account.

This is special service is part of our new plans for this season in order to offer you more ideas for an unforgettable holiday. So do keep in touch.

In the meantime, we would like to tempt you with some special offers for the month of May!

Tinaia for 6: 18 May – 1 June Euro 1.000 instead of Euro 1.200
Casina for 4: 18-30 May Euro 750 instead of Euro 950
Canonica for 2: 18-31 May Euro 630 instead of Euro 745
Villa Montagna for 18 with private swimming pool: 
18-28 May Euro 3.400 instead of Euro 3.715
(send an email to: info@poggioalleville.it with the mention "Special offer for May 2013")

Come and enjoy a special time here in Mugello where people  such as Giotto or the Medicis rose from and left significant legacies for the entire world.






venerdì 8 marzo 2013

La semplicità


L’Anno della Consapevolezza


Abbiamo bisogno della Festa Internazionale della Donna?! Senza questa data di 8 marzo nessuno si ricorderebbe di quanto è delicata ed importante questa creatura della terra?! Senza questo giorno ci possiamo forse dimenticare delle lotte per il diritto al lavoro, al voto, per il diritto di avere una maternità pagata, per il diritto di avere più nidi d’infanzia, più scuole, più sostegno durante le gravidanze e l’allattamento?!
La donna è una creatura complicata e curiosa. “E’ la quinta stagione”, come diceva un poeta rumeno. E’ qualcosa di sublime. Pura grazia. Ha bisogno di attenzione sempre...


Il Secondo Cerchio: La semplicità


In Italy women receive today a simple and gracious flower – la mimosa.
Towards the end of the 1940s, pastry masters from Northern Italy created a cake for the International Women’s day: Torta Mimosa.
Simple and delicious.

Oggi, per noi donne, ho fatto 
la mia prima Torta Mimosa.

My first Torta Mimosa

Ecco a Voi il mio semplice omaggio e 
la ricetta che ho utilizzato.

Per il Pan di Spagna (Sponge cake in English) ho utilizzato la ricetta di un libro di cucina rumeno. You might want to buy it, instead of doing it yourself, but watch out the quality of the ingredients.
Utilizzare limoni non trattati, di agricoltura biologica. Il profumo della scorza di limone nel Pan di Spagna e nella crema rendono questo dolce… irresistibile :-)

One of our nearly 100 years old lemon trees in Fiesole

250gr zucchero
375gr farina
4 uova
un limone
una bustina di vaniglina

Le uova si separano e gli albumi si lasciano in frigo per circa un ora. I tuorli si mescolano con la frusta, insieme allo zucchero, la vaniglina e un po’ di scorza di limone finemente grattugiata, fino a diventare una crema schiumosa, soffice. Agli albumi si aggiunge un pizzico di sale e si montano a neve ferma. Il succo di limone si versa sugli albumi montati, quindi si mescolano lentamente, dal basso verso l’alto nella crema dei tuorli e zucchero. Alla fine si versa la farina, a pioggia, in piccole quantità. Si imburra una teglia rotonda di circa 23 cm diametro e si cuoce a 180C per 30 minuti. Verificare con uno stecchino se il Pan di Spagna è pronto.
Appena leggermente raffreddato tagliate il Pan di Spagna in tre dischi. L’ultimo a dadini piccoli senza la crosta.

La crema:

3 tuorli
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di maizena
300ml latte
scorza limone
una bustina di vaniglina
zucchero a velo

Su bagnomaria (bain marie), mescolate bene fino a diventare cremosi i tuorli con lo zucchero e la vaniglina. Aggiungete la maizena e continuate a mescolare, con la frusta preferibilmente. Aggiungete il latte e continuate a mescolare, a fuoco lento, fino ad arrivare alla consistenza della crema. Lasciate raffreddare poco.

Mettete uno strato di crema sul primo disco, sistemate sopra il  secondo disco di Pan di Spagna e quindi il resto della crema.
Decorate con i dadini di Pan di Spagna e un po’ di zucchero a velo a piacere.

Che bellezza!


La Torta Mimosa, un tè con le amiche oppure da sole, con l’anima tranquilla e in pace, per goderci una vita semplice e straordinaria allo stesso tempo.

For the English translation of the recipe please email us at:
raffaele@poggioalleville.it 

mercoledì 13 febbraio 2013

A Hidden Jewel


The Year of Awareness

Prologue

January was for us like a Sunday for most of you. A time to rest and to accumulate energy for a new beginning. We are excited for all the ideas and projects we have for 2013 and hope to be able and in good health to put them into practice.
Above all, we want to dedicate this year to a remarkable concept – Awareness (consapevolezza in Italian). There will be twelve posts, like the months of the year - each one will introduce you to an aspect of #awareness/#consapevolezza and will unveil, little by little, our plans for this year.

Awareness has its roots “into the night of times” so to speak, in a word of the primordial language that experts believe was spoken about 5000 years ago on our Continent: “wer” meaning to cover, to shut, to seal. Making a long story short, to be aware means to be alert to what is not obvious to one’s sight and work to uncover what is significant and profound.
On the other side, consapevolezza (from Latin “cum”=insieme=together & “sapere” = knowledge) implies a relation, somehow a social communication (reinforced by deep listening and emotional intelligence) that leads to profound knowledge.

Together, sharing ideas, impressions, thoughts and believes, we will discover what is hidden and enjoy the world in 2013 with …eyes wide open.


The First Circle: A hidden jewel – the truffle

Few of you know that Il Poggio alle Ville is also a good place for truffles. Just because the area (in Italian called la tartufaia) is hidden from where most of the fun takes place (the pools, the football field, the dining room). And for this reason it needs to be explored – with patience and dedication.

Oak trees in our tartufaia in Mugello


Nearly twenty years ago, Raffaele’s father, knowing the qualities of the soil around(rich in limestone), decided to plant certain trees (especially oak trees) that would favour the growth of truffles. Also, by the bed of a small river that dried up, many poplar trees grow wild, creating a wonderful path for walks and a fertile area for truffles as well.

Poplar trees


Truffles are covered in mystery. No one can ever be certain when and where exactly they will grow. Or how big, or how tasty. Nature plays a significant part in the creation of this incredibly appreciated and venerated ingredient for so many recipes. Indeed, truffles were already known to Romans (although in those times they imported them from Africa…). It became widely known in Europe during the Renaissance. From the famous poet Petrarca to Lucrezia Borgia, the appreciations for this tuber are innumerable.  It was however Caterina de’ Medici, with a passion for refined dishes, who played a crucial role in making the truffle a prince of the haute cuisine.  Caterina brought along to the court of Henry II “masters of cooking and pastry”, her Tuscan culture thus influencing the French one. At that time, truffles were found by wild boars who, even though running away from hunters, would suddenly stop to dig a hole, attracted by the unique strong smell of these amazing precious tubers, without doubt a feast for them too.
Nowadays, truffle hunters would rely on a dog’s help. Most often than not, just a “normal” dog, no pedigree, no special breed. We still have our old Punto, a Lagotto (Italian breed, with a particular nose for truffles). Punto was always a playful dog, more interested in running around than searching. Now he is too old to concentrate on the work to be done so next year we plan to have a younger companion for him.

Our dear Punto


In the tartufaia of Poggio alle Ville in Mugello, we mostly find marzuolo, a kind of truffle (looks like a combination of black and white truffle) growing in between end of January and late March (hence the name).

Small but so tasty - marzuolo truffles February 2013

Once in a while we find some valuable white truffles and sometimes the black summer truffle (scorzone). So there is hope for more surprises!

What about tasting truffles?! We would like to share with you three recipes. 
The most simple one is, believe it or not, truffles on scrambled eggs! 
Tartufo sull’uovo strapazzato.

simple scrambled eggs with truffles

If you are a pasta lover, then do use tagliolini freschi all’uovo. When you drain the water, make sure to leave just a few more drops so that they don’t dry out. Mix them with melted butter (if truffles are fresh use simple butter; if they seem too watery and less perfumed you might use truffled butter, but make sure you buy a high quality one).

fresh tagliolini with truffles
A less common but simple way is to make some savoury crostini.

  • 80gr of butter
  • 1 clove of garlic
  • 1 salty anchovy (remove the fishbone and rinse a bit with cold water)
Finely cut the garlic & anchovy. Melt half of the butter in a little pan and add the garlic&anchovy mix. Cook for 2 minutes on a low flame. Add the grated truffle. Cook for 7-8 more minutes while stirring gently.
Use the rest of the butter to toast 10 slices of bread in a pan. (Of course, for a lighter version, toast the bread normally).
When ready put the truffle cream on and the serve the crostini while still warm.

truffle crostini on a plate with the Medici coat of arms

As any other jewel, truffles must be handled with care – when cleaned and washed with a little brush (a soft tooth brush would do) or when finely grated with the special tool.

We hope to welcome you on a sunny winter/spring day and spend some time together while “hunting for truffles”, breathing the clean air, admiring the wild nature, watching the dogs, telling you more stories and feeling happy even when we don’t find anything or just enough for a small tasting. 
At the moment we are working on a better website - this is just to give you an idea of the place: http://poggioalleville.it/